Forte riflesso di emissione di latte

Parliamo del Riflesso di Emissione

Il riflesso di emissione forte, un problema comune nell'allattamento, è una situazione spesso disorientante che può portare a sintomi, conseguenze e terapie differenti per le madri.


Le principali conseguenze includono un neonato che soffre di coliche e una madre stressata e scoraggiata, evidenziando problemi legati all'allattamento.


Non sempre è possibile trovare un rimedio totalmente efficace per questa situazione, che molto spesso migliora solo con il tempo.


D’altronde, alcuni suggerimenti per il supporto all'allattamento possono rendere il questo momento più gratificante per la madre e per il neonato, mitigando la perdita di latte dal seno e offrendo strategie per gestire meglio queste sfide.

Il riflesso di emissione è il meccanismo di rilascio del latte dalla ghiandola mammaria, stimolato dall’ossitocina, e aiuta nel supporto all'allattamento.


Le contrazioni delle cellule a canestro attorno agli alveoli favoriscono l’espulsione del latte, gestendo la perdita di latte dal seno.

Il latte si accumula nella mammella tra una poppata e l'altra, incoraggiando il neonato a poppare e scatenando i riflessi di emissione, cruciali per l'allattamento efficace.


Tutte le madri sperimentano riflessi di emissione a intervalli, ma generalmente solo il primo è percepito.

Sintomi

Possono variare molto, e molti di questi sintomi possono avere altre cause.


Quindi, prima di attribuire questi segni a problemi all'attamento legati a un riflesso di emissione troppo forte, è cruciale una riflessione approfondita, considerando anche la gestione della perdita di latte dal seno.

  • Molto spesso il neonato ha una curva di crescita soddisfacente; il suo aumento di peso può anche essere di una rapidità impressionante. Inzuppa i pannolini; ha frequenti evacuazioni solide che possono essere verdi e schiumose, poiché all’inizio della poppata egli ingerisce molta aria e/o molto del primo latte, ricco di lattosio, e ciò accelera il passaggio delle feci nell’intestino e aumenta la fermentazione. Il neonato è tonico e sveglio. Può avere una suzione vigorosa. Alcuni neonati possono fare poppate molto corte (qualche minuto per volta) e/o poppano solo per mangiare, non per appisolarsi o per consolarsi.


  • Il principio della poppata avviene generalmente bene per poi peggiorare non appena sopraggiunge il riflesso di emissione: davanti al flusso di latte il neonato tossisce, s’ingozza, sputa, deglutisce rumorosamente... Alcuni neonati riescono a tenere sotto controllo il problema lasciando colare il latte, mentre altri si staccano dal seno urlando, oppure ve ne sono alcuni che si rifiutano del tutto di prendere il seno.


  • Il neonato è spesso agitato durante la poppata, e può dare l’impressione di essere continuamente affamato e succhiarsi frequentemente le dita, il che potrebbe far credere alla madre di non avere abbastanza latte.


  • Il neonato rigurgita spesso. Soffre di coliche e piange per ore. Ha molta aria nella pancia perché ingurgita molta aria durante la poppata. Dorme male, si sveglia spesso, soprattutto durante il pomeriggio e la sera, cosa che, una volta di più, dà alla madre l’impressione di non avere abbastanza latte.


  • Sebbene la maggior parte delle donne quasi non percepisca il primo riflesso di emissione, la mamma potrebbe sentirne diversi durante la poppata, provocando dolore sufficiente da indurla a limitare il tempo in cui il neonato e attaccato al seno. Nell’immediato post-partum questi riflessi d’emissione possono essere accompagnati da contrazioni uterine, anche queste a volte dolorose


  • Può accadere che una madre abbia lo stesso problema con diversi figli successivi. Ella potrebbe quindi descrivere neonati molto tonici, con una suzione molto forte. È possibile che un simile quadro clinico sia il risultato della compresenza di una predisposizione materna con una particolare maniera di succhiare del bambino.

Soluzioni

  • Utilizzate posizioni diverse in cui il bambino si trova con la testa in alto e il corpo in posizione verticale. Potete anche sdraiarvi e adagiare il bambino sopra di voi.


  • Prima della poppata, potete massaggiare un po' il seno per stimolare il riflesso, facendo poi fuoriuscire il primo getto di latte. Una volta diminuito attaccate il bimbo al seno.


  • Se il flusso forte è accompagnato da dolore, oltre al massaggio potete applicare anche un asciugamano caldo sul seno, in quanto il calore attenuerà la sensazione di disagio e favorirà la discesa del latte.


  • Provate a offrire un solo seno per poppata, lasciando l'altro per la poppata successiva. In questo modo i riflessi di emissione che si susseguono durante la poppata, saranno più brevi e meno violenti. Attenzione a non far riempire troppo l'altro seno.


  • Se il vostro bimbo ha una crisi di pianto e mostra di non volersi riattaccare, provate a tranquillizzarlo per un po' facendogli succhiare il vostro dito indice con il polpastrello rivolto verso l'alto. Quando si sarà calmato, riprendete la poppata.


  • Se la quantità di latte è molto abbondante, potete prepare una tisana alla salvia. Questo rimedio casalingo è molto efficace per ridurre un'iperproduzione di latte. Fate bollire un litro di acqua e unitevi 4-5 foglie di salvia fresca. Lasciate in infusione per qualche minuto e, dopo averla filtrata, potete berla 3-4 volte al giorno.

Conclusioni

Affrontare il forte riflesso di emissione di latte può essere impegnativo per madre e neonato, ma con i giusti accorgimenti è possibile gestire efficacemente questa condizione.


Le strategie variano dall'adozione di posizioni diverse durante l'allattamento, all'applicazione di calore per alleviare il dolore, fino alla regolazione della produzione di latte attraverso rimedi naturali come la tisana alla salvia.


È importante ricordare che ogni situazione è unica e ciò che funziona per una madre potrebbe non essere adatto per un'altra.


Inoltre, se i problemi persistono nonostante l'adozione di queste soluzioni, è cruciale cercare supporto professionale.


Se hai bisogno di una mano, offro consulenze specifiche per l'allattamento.


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Ostetrica Giulia Dosi L'ostetrica di Riferimento a Piacenza

Ostetrica Giulia Dosi

Sono un'ostetrica libera professionista, aiuto le donne in tutte le loro fasi di vita.

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